Non avere paura.

Un tempo questo era il mio posto sicuro. Avevo una sola consapevolezza: qualunque problema o preoccupazione avessi passava appena mi rifugiavo nella scrittura. Come un balsamo che scioglie tutti i nodi.

Mi sentivo come quando da piccola battibeccavo con i miei e correvo a casa della nonna. Il suo profumo era la cosa più rassicurante del mondo, tanto che se avessi potuto ne avrei chiuso un po’ in una bottiglia, come si fa con l’acqua di mare o con la sabbia o con un messaggio prezioso da custodire, insomma come si fa con le cose speciali da conservare.

Sarebbe stata la più azzeccata soluzione contro le ansie, gli attacchi di panico, le difficoltà, il cuore ammaccato, le delusioni di questi anni, nei quali la realtà ha messo a dura prova il mio animo sognante, diventando acqua sulle fiamme della mia speranza, un tempo impostata sempre sul tasto ON.

Perché poi capita sempre così: man mano che scrivo non posso fare a meno che rassicurarmi, calmarmi e pensare positivo. Convincermi che nonostante tutto andrà tutto bene. E sentire la solita vocina dentro, quella che viene dalla parte di me che non si arrende e che grida: “non avere paura”.

Imma Gaglione

Buonanotte sognatori

Stavo passeggiando per le strade di questa città, che è per me un continuo spunto di riflessione.
Una coppia in motorino si è fermata al semaforo rosso. Mi ha fatto voltare verso di loro la risata sonora e di gusto che hanno emesso, mentre la pioggia continuava a bagnarli. Mi ha fatto soffermare su di loro il bacio voluto e necessario che, teneramente, si sono scambiati.
Ho sorriso, continuando a camminare. Erano belli.
Poco più avanti. Altra coppia. Altro semaforo. Scena diversa. Erano a piedi e stavano litigando. Attraversando la strada lei gridava, ma non smetteva di coprirlo con l’ombrello. Attraversando la strada lui gridava, ma non le toglieva la mano dal fondo della schiena.
Ho sorriso, continuando a camminare. Erano belli.
Noi cerchiamo storie d’amore perfette, sogniamo scene da film e il lieto fine, ma l’amore è imperfetto.
L’amore non conosce mezze misure, mostra i nostri poli opposti. Caccia fuori il nostro massimo o il nostro minimo. Il meglio o il peggio. Il marcio o l’incanto.
E l’amore è proprio questo: una persona che, dopo aver preso da te il minimo, il peggio e il marcio, non smette di darti il massimo, il meglio e l’incanto.

Imma Gaglione

arrabbiarsi

9 settembre 2016

Oggi pare che tu voglia chiedere il permesso per cominciare a scendere giù.
Mandi un tuono, poi un fulmine, ma di te non c’è ancora traccia.
Tutt’attorno c’è il tuo profumo, ma tu no.
Crei attesa, ti lasci desiderare.

Nulla. Una tenue folata di vento, a poco a poco, sta spazzando via le nuvole. Mi piace pensare che sia perché oggi pochi amanti stanno facendo l’amore nella stretta di un abbraccio.
A che serve manifestarsi ora? Magari stanotte. O domani. All’alba. Quando la voglia è così forte e irresistibile da spingere l’uno a svegliare l’altra.
Oggi no, non è il caso. Oggi spingeresti solo la maggior parte degli innamorati lontani a pensare: “Che spreco quando piove e noi non siamo insieme!”.

Imma Gaglione

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Roma

A volte credo che questa città sia troppo piccola per tutti e due. Ci passeggio, ci studio, la vivo. Tu non sei con me, eppure a volte mi manca il respiro, come se mi fossi a un passo dal cuore.

Mi chiedo come tu faccia a non sentire il mio silenzio, con il quale urlo il tuo nome tutti i giorni.
Mi chiedo come tu faccia a non sentire il mio silenzio così assordante, attraverso il vento che soffia tra gli alberi, attraverso la pioggia che scende senza sosta.

A volte credo che questa città sia troppo piccola per tutti e due. Solo così si spiegherebbe il fatto che vedo il tuo sorriso a ogni angolo.

Imma

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Non ho smesso di sognare

Mi ripropongo di scrivere, poi non lo faccio. Presa da tante cose da fare e sempre a mille all’ora. Poi WordPress mi ricorda che im1dreamer oggi soffia la sua seconda candelina, perciò è partita la lacrimuccia, ripensando a come tutto è cominciato. A chi ero e a chi sono diventata. A dove mi trovavo e a dove sono oggi.

Anche se la mia penna ogni tanto va in stand-by, sappiate che non ho smesso di sognare, non smetterò mai di farlo, perché per me continuare a sognare rimarrà il più importante atto di coraggio della vita.

Buon compleanno al mio blog, che non curo come dovrei, ma che porto sempre nel cuore.

Imma

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